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l Canova cancella i registri di carta. Voti solo online

Rivoluzione digitale all’istituto Canova. La scuola superiore per geometri e liceo artistico di Vicenza ha detto addio ai registri di carta, per passare all’annotazione online di voti, presenze, argomenti delle lezioni e avvisi.

articolo gdv 27 dicembre 2012Corriere del Veneto, 27 dicembre 2012

VICENZA—Rivoluzione digitale all’istituto Canova. La scuola superiore per geometri e liceo artistico di Vicenza ha detto addio ai registri di carta, per passare all’annotazione online di voti, presenze, argomenti delle lezioni e avvisi. Così, in tempo reale i genitori degli studenti potranno essere informati su quanto accade in classe. L’istituto ha messo a disposizione di tutti i docenti un centinaio di netbook, uno per ciascuno, da utilizzare per registrare quanto avviene nelle ore di lezione, nonché le varie informazioni da dare agli studenti e alle famiglie. Dagli avvisi sugli orari di ricevimento, agli approfondimenti di una determinata materia. Ma, soprattutto, una delle funzioni principali del nuovo «registro elettronico» è l’inserimento dei voti assegnati agli alunni nei compiti e nelle interrogazioni e la loro effettiva presenza in aula. Tutto questo è accessibile in tempo reale a chi ha la password d’accesso al sistema, raggiungibile attraverso il sito della scuola (www.itgcanova.it).

Il percorso è iniziato durante il passato anno scolastico, quando al registro cartaceo gli insegnanti avevano cominciato ad affiancare il computer, ma da settembre è stato eliminato il metodo «vecchio» e i docenti ora sottobraccio hanno soltanto il mini pc. «È stata una scelta vincente – assicura il professor Angelo Ferrari, che porta avanti il progetto con altri colleghi – questo sistema funge da regolamentatore della vita interna della scuola». Ai ragazzi (circa 830 tra i corsi diurni e serali per geometri e il liceo artistico) sono bastati pochi giorni per capire che non sarebbe più stato facile marinare la scuola o nascondere un voto. Anche perché quasi tutti i genitori hanno la possibilità di navigare in internet e, quindi, di informarsi su presenze e rendimento scolastico dei figli.

A detta dei professori le assenze sono notevolmente diminuite rispetto agli anni scorsi: ogni volta che l’insegnante entra in classe segna sul pc chi c’è e chi non c’è e nessuno può barare. Un sistema che sembra più efficace anche rispetto alla segnalazione della presenza attraverso il badge elettronico (che è stato tolto dall’ingresso dell’istituto statale). In passato, infatti, è successo che qualcuno lo passava sulla barra elettronica e poi usciva, senza nemmeno entrare in classe.

«Adesso si dà maggiore responsabilità agli studenti – commenta Ferrari – è un sistema educativo». E, tra le altre cose, consente di risparmiare carta (il cui conteggio sarà fatto tra qualche mese). «La scuola deve “fiutare” i tempi – sottolinea il preside Domenico Caterino – e offrire un servizio alle famiglie, non può essere autoreferenziale. Il sistema digitale è un efficace strumento di comunicazione». Questo, però, non è l’unico passo in avanti del Canova. 

Oltre all’addio ai registri di carta di classe e dei docenti, l’istituto ha intrapreso anche nuovi percorsi didattici. «Il corso di geotecnica da quest’anno promuove contatti con l’esterno», spiega la vicepreside Emanuela Dalla Libera. È stata, infatti, stipulata una convenzione con un laboratorio privato di geotecnica, è poi in corso una collaborazione con le università di Padova, Pisa e Siena e verranno fatti degli stage in un istituto toscano che ha gli stessi indirizzi del Canova. «Così si dimostra attenzione per il mondo che cambia – conclude la vicepreside – con la speranza di orientare gli studenti verso nuove professioni».

Elfrida Ragazzo

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