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Genitori e alunni tinteggiano le aule

SCUOLA Tra ieri e oggi cantieri aperti grazie a un’ottantina di volontari

Canova da ripulire. Aule tinteggiate da genitori-pittori

Il gruppo dì lavoro ha tirato a lucido sale e corridoi e sistemato le pareti di cartongesso danneggiate. Dalla Provincia duemila euro per i materiali usati

[Il Giornale di Vicenza, 12/9/2015]

Aule da tinteggiare? Ci pensano i genitori. A mobilitarsi per imbiancare classi, laboratori e corridoi sono un’ottantina tra madri e padri, decisi a rendere più accoglienti gli spazi del Canova dove quest’anno entreranno più di 700 studenti di cui 250 sono gli allievi del liceo della grafica del Montagna, indirizzo che entra a far parte dell’istituto per geometri intorno al quale già gravita il liceo artistico di San Pio X. 

Per i nuovi arrivati il Canova ha dovuto riorganizzarsi al suo interno creando nuove aule e mettendo a noi-ma i locali e i lucernari dell’ultimo piano dove si trovano i laboratori di disegno. Lavori in dirittura di arrivo, finalizzati a creare gli ambienti necessari per ospitare il liceo della grafica, ma non a migliorare quelli esistenti che, spiegano i genitori, risalgono ai primi anni Settanta e non si trovano in buone condizioni. «Ci sono aule e parte dei corridoi che non hanno mai visto un pennello – sottolinea Roberta Munaro, presidente del comitato genitori del Canova – le pareti sono sporche, in alcune classi saltano all’occhio dei grandi buchi perché i divisori di cartongesso col tempo hanno ceduto. Per questo abbiamo deciso di rimboccarci le maniche in modo che alla ripresa dell’anno scolastico i nostri figli trovino un ambiente pulito e igienizzato».

Alla pittura e alla rasatura dei muri i genitori degli alunni, compresi quelli del liceo ex Montagna, hanno dedicato l’intero pomeriggio di ieri, mentre oggi il programma dei lavori prevede una non stop dalle 8.30 alle 16.

«L’idea di metterci a disposizione della scuola – spiega Munaro – è nata a fine giugno, in un’assemblea a cui si è deciso di formare un gruppo di lavoro che vigilasse sulla ristrutturazione avviata dalla Provincia, ma soprattutto coordinasse attività parallele per portare delle migliorie all’edificio». 

Non tutti però hanno aderito con entusiasmo all’appello. «Alcuni si sono lamentati – continua la presidente del comitato – sostenendo che la

manutenzione della scuola non tocca alle famiglie, ma all’ente pubblico. Alla fine però è prevalso lo spirito di collaborazione, consapevoli che

altrimenti le aule sarebbero rimaste com’erano».

«I genitori hanno mostrato una grande sensibilità nei confronti della scuola», interviene il preside del Canova, Domenico Caterino, ricordando che «i lavori non sono finiti, ma per gli studenti del liceo artistico prevedono la costruzione di un prefabbricato esterno allo stabile di via Baden Powell, oltre ad un’aula di discipline plastiche. I tempi? La Provincia ci ha comunicato che entro la fine dell’anno scolastico il secondo stralcio delle opere dovrebbe essere completato».

Quanto al weekend di pittura, il consigliere con delega all’edilizia scolastica Ennio Tosetto precisa che se i genitori ci mettono la manodopera, la Provincia provvede al materiale. «Grazie al fondo di dotazione per ogni istituto – dice – è stato possibile acquistare una cinquantina di latte di tempera, oltre a pennelli, rulli, nastro adesivo (2 mila euro di spesa) per tinteggiare le aule».

Anna Madron

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Scuola, la Provincia non ha soldi Genitori e alunni tinteggiano le aule

[Il Corriere del Veneto, 12/9/2015]

VICENZA C’è chi è arrivato con la scala, chi ha portato i figli e, soprattutto, la buona volontà. Aperte le latte si è cominciato ad intingere il pennello nel colore bianco e ridare luce alle aule. Ventiquattro quelle da tinteggiare nella maratona di due giorni all’istituto tecnico Canova che vede coinvolti genitori, studenti e qualche professore. Hanno cominciato ieri, riuscendo a passare, almeno per una prima mano, diciannove delle classi che da mercoledì ospitano i ragazzi del Canova, 9oo in tutto, compresi i 250 «nuovi» dell’indirizzo di grafica fino a giugno nel vicino istituto Montagna.

La novità del raggruppamento ha costretto a sistemare la scuola di via Baden Powell, con impegnativi lavori di manutenzione. La Provincia, che ha la gestione delle scuole superiori, ha impegnato 25omila euro per gli interventi al Canova e al Montagna (dove rientrano le classi che facevano lezione alla Ghirotti di Laghetto), ricavando le aule necessarie per tutti. Erano rimaste, però, da rinfrescare le pareti. E così i genitori, attraverso il comitato, hanno pensato di dedicare qualche ora a far belle (e pulite) quelle aule, usufruendo del materiale messo a disposizione della Provincia, con circa 2mila euro. «Grazie al fondo di dotazione che destiniamo a ogni istituto – spiega il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Ennio Tosetto – è stato possibile acquistare le cinquanta latte di tempera nonché pennelli, rulli, nastro adesivo ed altro per tinteggiare le aule che non hanno subito interventi in questi mesi, ma che necessitano di una urgente sistemazione». A cambiare il volto a quelle pareti ci sta pensando una squadra di adulti e ragazzi. «Siamo un centinaio, tra mamme, papà e studenti, lo facciamo per avere delle aule decorose» racconta Roberta Munaro, presidente del Comitato genitori.

Un’iniziativa con l’avallo della scuola. «C’è un forte spirito di collaborazione – commenta il vicepreside Stefano Mano che nasce da una contingenza: ovvero adattare l’istituto all’ingresso dei 25o alunni dell’indirizzo grafica. Le famiglie, attraverso il Comitato genitori, hanno dato la loro disponibilità per fare lavori di piccola manutenzione». E ieri si sono messi alla prova tra teloni da stendere a terra, nastro adesivo da attaccare sui bordi di porte e finestre e pennelli da far correre lungo le pareti. «C’è bisogno di collaborazione – sottolinea Tosetto – noi resteremo sempre vigili sulle nostre scuole»

Elfrida Ragazzo