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AL CANOVA UN’ASSEMBLEA “ECOLOGICA”

Studenti messi alla prova

Han sistemato biciclette e si sono specializzati nel riutilizzo del vestiario

Perché buttare una vecchia bicicletta? Basta sostituire le ruote, la sella, il parafango e il gioco è fatto. Lo sanno bene gli studenti del Canova, protagonisti di un’assemblea d’istituto curiosa. Al posto dei soliti dibattiti, dei film proiettati in aula magna, degli incontri con il professionista di turno, i 450 ragazzi che frequentano il corso per geometri sabato scorso hanno voluto organizzare una mattinata scandita da una serie di laboratori legati da un comune denominatore: l’ecologia, prendendo al balzo la palla lanciata da Aim che tempo addietro aveva presentato alla scuola una proposta didattica, “Valore Ambiente”, nell’ambito del progetto Life+Ambiente Prisca, iniziativa pilota di riutilizzo su scala a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani. «La scelta di accogliere la proposta formulata da Aim Ambiente si coniuga bene con i programmi svolti in classe e con l’attenzione che ai geometri di domani è richiesta nei confronti dell’ambiente e del saper coniugare le competenze tecniche con una più marcata sensibilità all’ecologica e al territorio», spiega il vicepreside e referente del progetto, Stefano Mano, sottolineando l’importanza di «un’esperienza sul campo».

Dopo un’introduzione da parte di Ruggero Casolin, direttore di Aim Ambiente, Vania De Preto, presidente di cooperativa Insieme, Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana, i ragazzi han cominciato a “fare”. Hanno imparato a ridare nuova vita ad una bicicletta rotta e malconcia e si sono specializzati nella selezione e nel riutilizzo dell’abbigliamento usato in un’aula dove è stato allestito un banco di lavoro e appositi contenitori dove riporre gli abiti da “salvare” Tra le altre attività in programma la gestione della raccolta rifiuti all’interno dell’istituto. «Partendo da una descrizione da parte dei tecnici di Aim delle modalità di raccolta differenziata, gli studenti hanno avuto modo di conoscere le problematiche legate alla gestione dei rifiuti urbani – aggiunge il vicepreside -. All’interno della scuola sono stati individuati i punti di raccolta ed è stato organizzato il trasferimento dei rifiuti nei contenitori poi presi in carico da Aim Ambiente». 

Infine la cura del verde. Gli alunni dell’ex indirizzo per geometri si sono dedicati anche alla pulizia e al riordino delle aree esterne all’edificio arrancati da operatori ecologici. Risultato?

Entusiasmo e partecipazione attiva da parte dei ragazzi, grande soddisfazione dei docenti e del preside dell’istituto, Domenico Caterino.