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ISTRUZIONE E FORMAZIONE NEGLI ISTITUTI DI DETENZIONE

ISTRUZIONE E FORMAZIONE NEGLI ISTITUTI DI DETENZIONE

 Fonte Ministero della Giustizia

aggiornamento: 19 giugno 2018

https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_3_0_1.page )

 

La costruzione di percorsi di crescita culturale e professionale durante il periodo della detenzione rappresenta un fondamentale strumento di promozione della personalità del condannato nell’ottica del reinserimento sociale. Negli Istituti penitenziari sono organizzati corsi d’istruzione scolastica e di formazione professionale e sono agevolati gli studi universitari (art. 19 l. 354/1975 e art.44d.p.r.30 giugno 2000, n. 230).

Corsi di istruzione

Con il Decreto interministeriale 12 marzo 2015 “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti” sono state definite le indicazioni per il passaggio al nuovo ordinamento dell’istruzione degli adulti, a norma dell’art. 11 comma 10 del D.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263 “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, che ha introdotto importanti cambiamenti nell’assetto organizzativo e didattico.

Il nuovo assetto organizzativo e didattico vede nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.) una tipologia di istituzione scolastica che realizza i percorsi di scuola primaria e di certificazione linguistica (Percorsi di primo livello) e - mediante specifici accordi con le istituzioni scolastiche di secondo grado - i percorsi di istruzione secondaria (Percorsi di secondo livello).

Nell’ambito della loro autonomia e nei limiti delle risorse disponibili i CPIA possono, inoltre, ampliare l’offerta formativa mediante accordi con le Regioni, gli Enti locali ed i soggetti pubblici/privati, in particolare con le strutture formative accreditate dalle Regioni.

I Percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici e finalizzati:

 - al conseguimento, al termine del primo periodo didattico (della durata di 400 ore che possono essere incrementate con ulteriori 200 ore in assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria), del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione (ex licenza media inferiore);

 - al conseguimento, al termine del secondo periodo didattico (della durata di 825 ore) della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione ex DM 139/07 relative alle attività ed agli insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e tecnici (biennio dei citati corsi di scuola media superiore).

Per l’utenza straniera il nuovo assetto didattico prevede lo svolgimento di percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, finalizzati al conseguimento di una certificazione attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo (art. 4, comma 1, lettera c. del Regolamento).    La loro durata è di 200 ore, di cui 20 da destinare ad attività di accoglienza, orientamento ed eventuale rinforzo per consentire agli allievi stranieri di fruire efficacemente del corso di studi.