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Inclusione


In data 14.10.2013 si è costituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione e valorizzazione delle professionalità presenti nella scuola) per perseguire gli obiettivi posti dalla Direttiva del 27.12.12 e dalla Circolare n.8 del 06.03.2013 “Strumenti d’ intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.

Nel concetto di BES rientrano i disturbi/difficoltà di apprendimento, comportamento e altre problematicità riconducibili a ragioni psicologiche e ambientali che insieme compromettono il funzionamento apprenditivo dello studente: alunni in situazione di svantaggio socio – culturale, alunni con disturbi evolutivi specifici (deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività A.D.H.D.), alunni stranieri.

La Direttiva prevede che anche in assenza di certificazione si predispone una personalizzazione della didattica con la stesura di un PDP condiviso dal Consiglio di Classe, dal team dei docenti, dalle famiglie, firmato dal Dirigente Scolastico, che preveda oltre a misure compensative e dispensative (come previsto dalla legge 170 per DSA) anche progettazioni didattiche-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita.

Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere la potenzialità ed il successo formativo in ogni alunno nell’ottica di un apprendimento significativo nel contesto di una didattica inclusiva.

Il GLI ha assorbito il GLH di Istituto già presente nelle scuole ai sensi dell’art.12 della legge 104/92, è costituito da tutte le risorse professionali presenti nella scuola (FF.SS., docenti sostegno, Ass. comunicazione, docenti curricolari (es: coordinatori di classe), è presieduto dal Dirigente o da un suo delegato.

Il GLI svolge funzioni interne (rilevazione dei BES, focus/confronto sui casi e sulle strategie, monitoraggio del livello di inclusività della scuola, fornisce consulenza ai docenti “curricolari”) ed esterne ( interfaccia con i servizi sociosanitari territoriali per azioni di formazione, prevenzione, monitoraggio, ecc…), elabora entro il mese di Giugno una proposta di “ Piano annuale per l’inclusione”, comprendente un’ipotesi di utilizzo funzionale delle risorse per incrementare il livello di inclusività della scuola da presentare al Collegio e inviare al GLIR per la richiesta di organico di sostegno (condivisa con i servizi sociosanitari territoriali e con le famiglie) e alle altre istituzioni territoriali per le risorse di competenza; adatta tale ipotesi a Settembre, in relazione alle risorse effettivamente assegnante alla scuola, in modo da consentire al Dirigente Scolastico di procedere alla loro destinazione definitiva.

Nella nota del 27 giugno 2013 si precisa che per le caratteristiche di complessità introdotte dalla Direttiva del 27.12.12 l’anno scolastico 2013-14 dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative.