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SOSPENSIONE LEZIONI E NUOVE INDICAZIONI


Indicazioni per la didattica a distanza alla luce delle nuove indicazioni ministeriali e
del DPCM 10.03.2020
 
In seguito alla Nota ministeriale dell'08.03.2020 e del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio
del Ministri del 10.30.2020, è stata PROLUNGATA la sospensione delle attività didattiche in
presenza fino a venerdì 3 aprile.
 
L’istituto Canova continuerà pertanto a dar seguito, per quanto possibile, alle modalità di didattica a distanza già avviate (v. comunicazioni precedenti) e in corso di implementazione (aule virtuali nel registro elettronico).
Qui sotto si sintetizzano alcuni criteri comuni per lo svolgimento di telelezioni, webinar e, in
generale, per le comunicazioni a distanza.
 
1) Viene confermata la possibilità di utilizzare diverse piattaforme e metodologie didattiche. A tal proposito si condivide quanto indicato nella nota ministeriale n°279 dell’08.03.2020: “Le istituzioni scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, presso l’istituzione scolastica, presso il domicilio o altre strutture. Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per sé, utile...”
 
2) Per quanto riguarda la valutazione, la stessa nota ministeriale specifica quanto segue:
“Alcuni docenti e dirigenti scolastici hanno posto il problema della valutazione degli
apprendimenti e di verifica delle presenze. A seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una
varietà di strumenti a disposizione. Si ricorda, peraltro che la normativa vigente (Dpr
122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli
esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari
protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa...” In attesa di ulteriori indicazioni
ministeriali o criteri definiti in sede di collegio docenti, i docenti sono tenuti a verificare le
presenze (senza riportarle nel registro) e invitati a restituire agli studenti una valutazione
formativa sulla partecipazione alle attività e sugli elaborati prodotti. I voti riportati nel
registro devono fare esplicito riferimento all’attività a distanza.
 
3) Le videolezioni in diretta (o modalità sincrona) siano tenute di norma dai docenti al mattino,
nelle proprie ore di lezione curriculare. Si prega di verificare nell’Agenda del registro on-
line eventuali altri impegni della classe al fine di evitare sovrapposizioni, considerati i
necessari tempi di accesso e passaggio da un canale all’altro da parte degli studenti.
 
4) Per rendere più leggibile l’Agenda, si chiede ai singoli docenti di eliminare voci
precedentemente da loro inserite, come compiti di recupero, compiti in classe, prove
INVALSI, progetti etc. Si raccomanda di inserire negli orari mattutini gli appuntamenti per
le videolezioni e le attività didattiche in collegamento diretto (mettendo in evidenza la
parola “videolezione” o “telelezione” all’inizio della nota), e negli orari pomeridiani le
annotazioni relative a compiti o materiali inviati. È opportuno programmare le videolezioni
con almeno un giorno di anticipo.
 
5) Come già evidenziato in una precedente comunicazione (v. qui), si ricorda che gli studenti si
impegnano ad utilizzare qualsiasi materiale inviato solo per scopi di studio personale,
essendo i file (testo, immagine, audio, video) condivisi dai docenti considerate Creative
Commons Public Licenses, tutelati cioè dai diritti d’autore. Non possono quindi in nessun
caso essere usati dai destinatari (gli alunni) per altri fini oltre la specifica fruizione per
l’apprendimento didattico (è vietata dunque ogni altra forma di condivisione con terze parti).
 
Cari ragazzi, la delicatezza del momento, che richiede sacrifici enormi a un Paese che sta dimostrando – siamone fieri – di considerare la salute delle persone più deboli il bene primario da salvaguardare, fa appello al senso di responsabilità e di solidarietà di ciascuno, dai più giovani agli adulti. Restare a casa, seguire le indicazioni dei professori, informarsi, continuare a studiare, approfittarne per leggere e riflettere è ora più che mai il modo per dimostrarci cittadini responsabili e per amare i nostri anziani e gli ammalati.
 
Il Dirigente Scolastico
prof. Domenico Caterino
Circolare dopo DPCM 10 marzo 2020.pdf